Gli Ebrei iniziarono a costruire abitazioni ovunque ci fosse una terra che permettesse il sostentamento.

Le prime costruzioni ricalcavano la disposizione della tenda, il luogo in cui avevano abitato per lungo tempo: un solo piano composto da due locali, uno posteriore e uno anteriore in cui svolgere le attività del giorno e ricevere gli ospiti. Con il passare del tempo, avvicinandoci a quello di Gesù, la planimetria della casa cambia: su un unico cortile centrale si affacciavano più stanze, in cui vivevano i vari componenti della famiglia (nonni, zii, cugini, genitori, nipoti…).